17 June 2021

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Videogiochi green: l'impegno di Ubisoft per azzerare le emissioni a livello globale

Al Vertice sull'Azione per il Clima del settembre 2019, il segretario generale dell'ONU António Guterres ha riassunto la situazione con queste parole:

"L'emergenza climatica è una gara che al momento stiamo perdendo, ma che possiamo ancora vincere. La crisi climatica è una nostra responsabilità e sta a noi trovare delle soluzioni. Abbiamo gli strumenti per riuscirci e la tecnologia è dalla nostra parte."

Durante il vertice, Ubisoft ha fondato insieme ad altre aziende del settore dei videogiochi la Playing for the Planet Alliance, un'iniziativa promossa dal Programma delle Nazioni Unite per l'ambiente (UNEP).

Nel 2020, Ubisoft ha dato seguito al suo impegno a contribuire attivamente all'azzeramento delle emissioni globali con un piano a lungo termine. Questo piano si pone due obiettivi: ridurre le emissioni aziendali e incoraggiare community e investitori a fare di più per il pianeta.

Per promuovere un cambiamento reale e duraturo, continueremo a investire tempo ed energia nell'elaborazione e nella verifica di nuove idee: così porremo le fondamenta su cui basare le nostre iniziative green anche per gli anni a venire. L'azzeramento delle emissioni di carbonio non è un obiettivo da realizzare una tantum, ma un impegno a cui ci dedicheremo d'ora in avanti.

*si veda il documento Executive Summary: A Framework for Collective Carbon Neutrality di Net Zero Initiative e il rapporto 2021 dell'Agenzia francese per la transizione ecologica (ADEME).

RIDURRE LE EMISSIONI

La carbon footprint di Ubisoft nel 2020 è stata pari a 141,7 tonnellate di CO2 equivalente.** Questo valore include le emissioni di tipologia 1, 2 e 3, derivanti tanto direttamente quanto indirettamente dalle attività aziendali: include dunque le emissioni "a monte", ovvero quelle dei nostri fornitori, così come quelle "a valle", ovvero quelle derivanti dalla distribuzione dei nostri prodotti, sia nei negozi sia sulle piattaforme digitali.

[UN] [News] Play Green: Ubisoft’s Commitment to Global Carbon Neutrality - 2021 06 Ubisoft Ubinews Graph playgreen 3

* Tale calcolo si basa sul Greenhouse Gas (GHG) Protocol, con un metodo basato sul mercato. Il rapporto è stato certificato da un ente di controllo esterno e sottoposto all'Agenzia francese per la transizione ecologica (ADEME), e a breve sarà inviato anche al Carbon Disclosure Project (CDP).

Il nostro obiettivo a breve termine è arrivare entro il 2023 a una riduzione delle emissioni derivanti dalle operazioni dirette pari all'8,8% per dipendente rispetto ai valori registrati nel 2019.

Le tre aree su cui ci concentreremo per ridurre le emissioni sono:

  1. Elettricità: Utilizzeremo il 100% di elettricità da fonti rinnovabili.

  2. Comportamenti virtuosi: Incoraggiare comportamenti e abitudini più sostenibili.

  3. Maggiore efficienza energetica: Rivedere e ripensare i nostri processi operativi per ridurre le emissioni che ne derivano.

Nel concreto, il piano di riduzione delle emissioni di Ubisoft punterà a:

  • Ridurre il numero di spostamenti internazionali sviluppando strumenti che facilitino la collaborazione da remoto.

  • Garantire che il sistema di telelavoro sia sostenibile.

  • Ottimizzare il consumo energetico nelle sedi fisiche (intervenendo su riscaldamento, condizionamento, illuminazione, computer).

  • Eliminare l'uso di oggetti in plastica usa e getta, ridurre il volume di rifiuti prodotti e ottimizzare il riciclo in tutte le sedi.

  • Utilizzare il 100% di elettricità da fonti rinnovabili (nel 2020 siamo al 74%).

  • Ottimizzare il sistema di selezione dei fornitori e incoraggiarli a ridurre le emissioni causate dai loro prodotti e servizi.

  • Migliorare la politica di gestione dell'hardware informatico allungando il ciclo vitale della strumentazione di alto livello e offrendo una seconda vita al materiale dismesso (attraverso riuso, riciclo e/o donazioni, quando possibile).

  • Ridurre il consumo energetico dell'hardware informatico selezionando strumentazione a basso impatto energetico e sviluppando programmi per lo spegnimento da remoto.

  • Coinvolgere i nostri data center in un programma di gestione ambientale e ideare metodi per riutilizzare il calore e il liquido di raffreddamento dei server.

  • Proseguire nella distribuzione digitale dei giochi per ridurre gli sprechi e l'impatto ambientale.

Ubisoft sta anche mettendo a punto un piano di riduzione delle emissioni entro il 2030 che verrà sottoposto all'iniziativa Science-Based Targets per riceverne l'approvazione, in linea con l'obiettivo di contenere il riscaldamento globale entro il limite massimo di 1,5 °C.

Inoltre Ubisoft ha deciso di finanziare volontariamente alcuni progetti esterni in tutto il mondo per ridurre le emissioni delle terze parti e sviluppare sink biosferici: i contributi pareggiano le emissioni di CO2 equivalenti risultanti dalle operazioni di Ubisoft. Ubisoft finanzia una decina di progetti, tra cui piani di riforestazione e protezione di foreste e terreni torbosi, un impianto per la produzione di energia solare, un programma per il riciclo della plastica, programmi di sviluppo di bioplastiche nonché impianti idroelettrici.

Questi investimenti sono complementari rispetto agli sforzi per la riduzione delle emissioni. I progetti che finanziamo contribuiscono all'azzeramento delle emissioni globali e possono anche apportare benefici alle comunità locali, in accordo con le linee guida dei Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite. Tutti i progetti finanziati rispettano norme e certificazioni riconosciute a livello internazionale (Gold Standard, VCS, Plan Vivo e CCB Standards).

ISPIRARE I MEMBRI DEI TEAM, I PARTNER E I GIOCATORI

Ubisoft può rivestire un ruolo di primo piano nel diffondere la consapevolezza nei confronti dei temi ambientali all'interno delle sue community. Questo avviene attraverso numerose partnership a livello locale (come la campagna di Ubisoft Future Games of London condotta insieme all'ONG Oceana, impegnata nella tutela degli oceani) e iniziative interne come gli Ubisoft Green Days, in Francia.

In quanto azienda di primo piano nel settore dei media e dell'intrattenimento, Ubisoft può anche ispirare il pubblico attraverso i contenuti dei giochi. I nostri giochi permettono di esplorare mondi aperti con ambienti splendidi, che infondono un senso di connessione con la natura. A proposito del gioco di prossima uscita, Avatar: Frontiers of Pandora, di cui è stato appena mostrato il primo trailer, David Polfeldt, Managing Director di Massive Entertainment, uno studio Ubisoft, ha osservato che "si inserisce perfettamente nella gamma dei nostri interessi: ecologia, sostenibilità e voglia di lottare per ciò in cui si crede".

Alcuni dei nostri giochi, come per esempio Anno 2070, insegnano ai giocatori a gestire le risorse, a comprendere l'importanza della cooperazione e a risolvere problemi complessi. In Hungry Shark, una serie di videogiochi per dispositivi mobili, i protagonisti sono degli squali impegnati a proteggere gli oceani dall'inquinamento umano. Il concept è divertente, ma trasmette un messaggio ecologico di grande rilevanza.

Nell'ambito della Playing for the Planet Alliance, Ubisoft si è impegnata a sfruttare l'influenza dei propri giochi per ispirare azioni di risposta al cambiamento climatico. "Avendo osservato i contributi offerti da cinque studi Ubisoft in occasione del Green Game Jam 2021 e finalizzati a implementare dei contenuti all'interno dei giochi che esortino alla riforestazione e alla tutela di foreste e oceani, mi sembra evidente che i team Ubisoft sono profondamente impegnati a favore delle politiche ambientali", ha dichiarato Sam Barratt, Chief of Youth, Education and Advocacy di UN Environment, che coopera con la Playing for the Planet Alliance.

I team Ubisoft non vedono l'ora di impegnarsi e promuovere iniziative, e di collaborare con altri partner della nostra industria per avere un impatto positivo sul pianeta.

LA PLAYING FOR THE PLANET ALLIANCE

[UN] [News] Play Green: Ubisoft’s Commitment to Global Carbon Neutrality - P4P logo blue

Con il supporto del Programma delle Nazioni Unite per l'ambiente (UNEP), nel settembre del 2019 è stata fondata la Playing for the Planet Alliance, a cui hanno già aderito 30 delle principali aziende dell'industria dei videogiochi.

La Playing for the Planet Alliance è nata per aiutare il settore videoludico a raggiungere quattro obiettivi principali:

  1. Incoraggiare la riduzione delle proprie emissioni fornendo strumenti per misurare e ridurre il proprio impatto e fissare obiettivi.

  2. Ispirare azioni di tutela ambientale attraverso i videogiochi.

  3. Condividere i risultati per incoraggiare altre aziende di settore a seguire l'esempio.

  4. Esplorare nuove strategie per il futuro dei videogiochi con un approccio innovativo allo storytelling.

Per maggiori informazioni, rimandiamo al Playing for the Planet 2020 Annual Impact Report.

Maggiori dettagli sull'impegno di Ubisoft in materia di sostenibilità e ambiente sono reperibili sulla relativa pagina di Ubisoft.com.

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