Nel giugno dello scorso anno abbiamo capito che, a dispetto delle nostre intenzioni, Ubisoft non era affatto un ambiente di lavoro sicuro e inclusivo per tutti i membri dei team. Da allora, tutti noi nell'azienda ci siamo impegnati ad ascoltare, a imparare e a stabilire un piano d'azione per rendere Ubisoft più accogliente per tutti. A tale proposito, oggi voglio fare il punto sui cambiamenti e sulla direzione in cui ci stiamo muovendo.
In seguito alla serie di accuse di cattiva condotta, abbiamo istituito diversi canali attraverso i quali i membri dei team possono segnalare comportamenti inappropriati, oltre a una piattaforma che garantisce l'anonimato. Tutte le segnalazioni vengono ricevute e verificate da un partner esterno indipendente, a garanzia di imparzialità. Le prime segnalazioni ci hanno spinto a promuovere una serie di indagini interne e, sulla base dei risultati, abbiamo intrapreso le azioni necessarie, dall'offrire formazione al comminare sanzioni disciplinari, fino al licenziamento. Le segnalazioni continuano a essere gestite da partner esterni indipendenti.
Più di quattordicimila impiegati sono stati coinvolti in varie tipologie di valutazioni trasversali all'azienda (tra cui la compilazione di un questionario anonimo), mentre in duemila hanno preso parte a gruppi di discussione e sessioni di ascolto. Insieme ad Accenture, abbiamo condotto una revisione della strutturazione delle risorse umane e delle procedure e delle policy adottate. Per questo motivo abbiamo rafforzato le nostre policy contro discriminazioni e molestie. Abbiamo inoltre stabilito nuove procedure per le risorse umane e aggiornato il nostro Codice di condotta interno. Il nuovo Codice è più chiaro, più esaustivo e più facile da mettere in pratica. Tutti i membri dei team dovranno sottoscriverlo nel momento in cui sarà pubblicato, nel mese mese di giugno. I team di tutto il mondo hanno già seguito sessioni di formazione di base contro le molestie. Inoltre stiamo per introdurre nuovi moduli formativi a frequenza obbligatoria incentrati sui temi di molestie e discriminazione.
Di recente abbiamo aggiunto al nostro sistema salariale un nuovo criterio di valutazione della performance, con requisiti specifici per i dirigenti. Questo nuovo criterio si concentra sulla nostra attenzione per le persone, la nostra capacità di comportarci in maniera inclusiva e di costruire un ambiente di lavoro sicuro e rispettoso per tutti.
Inoltre abbiamo nominato e assunto nuovi leader con incarichi di livello manageriale.
Anika Grant ha assunto il ruolo di Chief People Officer da aprile. Il suo obiettivo è consolidare la nostra cultura aziendale a livello globale e migliorare la struttura delle risorse umane, in modo che tutti i nostri team possano dare il meglio in un ambiente che alimenta la cultura del rispetto, della diversità, dell'inclusività e del benessere collettivo.
Belén Essioux-Trujillo è entrata nel consiglio di amministrazione di Ubisoft come membro indipendente a partire da dicembre. La sua esperienza nelle risorse umane e i suoi suggerimenti saranno di grande supporto per il management.
Lidwine Sauer, che ha assunto la nuova carica di Head of Workplace Culture a luglio, ha guidato le sessioni di ascolto e la gestione dei feedback interni, e di recente ha lanciato un'iniziativa globale per mettere a fuoco i valori aziendali.
Raashi Sikka ha assunto da febbraio la nuova posizione di VP of Global Diversity & Inclusion. Il suo ruolo è assicurarsi che diversità e inclusione siano al centro di tutto ciò che facciamo. In particolare ha predisposto la cornice strategica e le risorse per il consolidamento degli Employee Resource Group e per l'incoraggiamento dei membri dei team di Ubisoft a mettersi costantemente in discussione. Raashi guida anche il D&I Content Review Committee a livello globale, il cui scopo è supportare i team nella realizzazione di contenuti diversi e inclusivi.
La sviluppatrice Bio Jade Adam Granger, da lungo tempo in Ubisoft, è stata nominata VP of Editorial con l'obiettivo di arricchire e diversificare le prospettive nella direzione creativa di giochi e serie.
I vertici di team e studi sono ancora in fase di definizione, dopo una serie di nuove nomine negli ultimi mesi. Abbiamo recentemente annunciato che Lisa Opie a breve assumerà il ruolo di Managing Director di Ubisoft Reflections e Ubisoft Leamington. Il nostro studio più grande, Ubisoft Montreal, l'anno scorso ha iniziato un processo di rinnovamento dei vertici in vista di una strategia di ampliamento improntata alla diversità; nell'ambito di questa strategia, Catherine Lemyre e Leslie Quinton sono state nominate rispettivamente VP Talent e VP Communications di Ubisoft Montreal.
Abbiamo fatto progressi e continueremo a impegnarci per diventare un posto di lavoro esemplare nel settore tecnologico. Sono colpito dall'impegno che i team di Ubisoft stanno dimostrando in questo percorso. All'inizio di maggio diecimila membri dei team si sono collegati live alle nostre riunioni virtuali in cui abbiamo parlato dei progressi fatti, ed è nostra intenzione fornire aggiornamenti periodici sulle iniziative intraprese.
I dirigenti, e io per primo, hanno la responsabilità di porsi come modello di riferimento per i team. Quindi mi impegnerò personalmente per continuare a migliorare la nostra cultura aziendale e per promuovere un cambiamento reale, duraturo e positivo in Ubisoft.
Grazie a tutti per il vostro sostegno: noi continueremo a imparare e a crescere.
Yves Guillemot, CEO di Ubisoft