A proposito delle recenti accuse sollevate nei confronti di alcuni membri del team Ubisoft: per prima cosa, vogliamo scusarci con tutte le persone che hanno risentito dell'accaduto. Siamo sinceramente mortificati. Il nostro impegno è volto alla creazione di un ambiente sicuro e inclusivo per lavoratori, giocatori e community. È evidente che, in passato, non siamo riusciti in questo intento. Dobbiamo fare di più.
Abbiamo innanzitutto avviato un'indagine sulle accuse, con l'appoggio di consulenti specializzati esterni. In base all'esito, siamo fermamente intenzionati a intraprendere tutti i necessari provvedimenti disciplinari. Finché l'indagine sarà in corso, non potremo rilasciare ulteriori dichiarazioni. Stiamo inoltre revisionando le nostre normative e i nostri procedimenti e metodi, per capire dove hanno fallito e assicurare una migliore prevenzione, identificazione e sanzione di eventuali comportamenti inappropriati.
Nei prossimi giorni comunicheremo le misure che stiamo mettendo a punto con i nostri team. Il nostro obiettivo è ottenere un ambiente che renda fieri i nostri dipendenti, i partner e le community, che rispecchi i nostri valori e che sia sicuro per tutti.